Certificato di garanzia

Il certificato di garanzia vi garantisce la qualità dei prodotti a partire dalla data di emissione della fattura. Ci impegniamo a riparare a proprie spese ogni eventuale difetto e guasto nel periodo di garanzia. Al reclamo scritto del cliente risponderemo entro 15 giorni e in caso di legittimità ripareremo il difetto nel più breve tempo possibile.

La garanzia è valida solo presentando la fattura e il foglio di servizio debitamente compilati che sono parte integrante delle Istruzioni per l’utilizzo e la manutenzione dei prodotti acquistati. Le istruzioni vengono fornite al cliente unitamente alla fattura e sono disponibili anche sul sito web di M SORA.

Nel foglio di servizio è necessario annotare i controlli effettuati, la cura e i lavori di manutenzione. Il reclamo può essere presentato solo in caso di manutenzione ordinaria e tempestiva degli articoli, secondo le istruzioni del produttore. Viene presentato con una richiesta scritta in cui sono indicate la descrizione del difetto nonché le informazioni riguardante l’utente e l’opera per la quale viene presentato il reclamo (indirizzo dell’opera/edificio, numero di telefono del utente, n. della fattura). Per i difetti visibili il cliente ha l’obbligo di segnalarli per iscritto al produttore entro 8 giorni. Sono escluse dalla garanzia tutte le richieste del cliente per l’eliminazione dei difetti che sono stati causati da parte di terzi, senza il consenso scritto del produttore.

Avvertenza: la garanzia non esclude i diritti del consumatore che derivano dalle responsabilità del venditore per i difetti sulla merce.

  • Contro la corrosione delle maniglie HOPPE con strato »Resista«.
  • Per la funzionalita delle ferramenta destinate all?apertura combinata delle finestre, tenendo in considerazione le instruzioni M SORA perl il mantaggio e la manutenzione.
  • Per la finzionalita delle maniglie.
  • Per la resistenza nel tempo dell’alluminio contro le modifiche innaturali del colore e la formazione in verniciato a polvere alluminio sul lato esterno delle fineste M SORA CONFORT.
  • Contro le modifiche de colore e le crepe esterne sulle davanzale Helopal.
  • Pel il funzionamento efficace delle funzioni delle ALU-porte PVC Nagode.
  • Per il vetro posto in opera.
  • Contro la corrosione delle maniglie HOPPE.
  • Per le guarnizioni sulle finestre ad apertura combinata.
  • Per la resistenza contro le modifiche innaturali del colore sulle superfici interne in legno delle finestre nelle tonalita M SORA NATURA und M SORA CONFORT.
  • Sulle tapparelle e tende esterne HERO di Roltek, che comprendono il motore di azionamento, il riduttore di trasmissione, la resistenza alle influenze atmosferiche (resistenza agli agenti atmosferici) e la resistenza grantita dei profili delle tapparelle (curvatura automatica).
  • Sul funzionamento della zanzariera, motore di movimento, resistenza degli elementi alle influenze atmosferiche (resistenza agli agenti atmosferici).
  • Sul funzionamento delle tende a schermo esterno, che includono la resistenza degli elementi alle influenze atmosferiche (resistenza agli agenti atmosferici) e la resistenza garantita dei profili (curvatura automatica).
  • Sul telo (tenendo conto delle istruzioni d’uso e manutenzione allegate), sul funzionamento del prodotto, sul motore di azionamento e sul riduttore di azionamento.
  • Sulla durabilità della vernice sulle porte in alluminio verniciate a polvere del fornitore Pirnar.
  • Su veneziane esterne del fornitore Senčila Bled, incluso il motore di avviamento, il riduttore di avviamento, resistenza agli agenti atmosferici e la resistenza garantita dei profili (curvatura automatica).
  • Per il funzionamento efficace delle funzioni delle finestre della famiglia M SORA NATURA e M SORA CONFORT.
  • Contro le modifiche di colore e le crepe esterne sui profili delle finestre, porte e sui pannelli delle porte.
  • Contro l’arrugginimento delle ferramenta di porte e finestre che si trovano all’interno degli ambienti.
  • Per la resistenza contro le modifiche innaturali del colore sulle superfici esterne in legno delle finestre nelle tonalita di colore M SORA STANDARD e M SORA CONFORT.
  • Per la resistenza contro le modifiche innaturali del colore sulle superfici esterne in legno delle finestre nelle tonalita di colore M SORA sistemo Italia 2011/2012.
  • Sulle persiane e persiane esterne del fornitore Medle, che comprende il motore di azionamento, il riduttore di azionamento dell’asta di trasmissione, la resistenza agli agenti atmosferici e la forza degli elementi garantita (curvatura automatica).
  • Su accessori da incasso, temporizzatore e componenti elettronici del fornitore Pirnar.
  • Sul buon funzionamento delle funzioni della porta d’ingresso dal programma M SORA e dal fornitore Doors.
  • Su un’installazione impeccabile e professionale di falegnameria del programma M SORA.
  • Sul abbassamento dei mobili.
  • Sul nastro motore e sugli ingranaggi del motore per le persiane.
  • Contro le modifiche di colore, le crepe esterne e contro l’arrugginimento sulle altre manigle e le parti delle ferramenta che sono all’esterno.
  • Sul perfetto funzionamento delle persiane.
  • Per tutte le altre parti che non sono indicate negli altri punti.

Casi in cui la garanzia non è valida!

  • Se il cliente richiede l’esecuzione di porte e finestre con dimensioni non consigliate dal produttore, dal settore o dal produttore degli infissi.
  • Per i difetti sul legno che sono consentiti secondo lo standard DIN EN 942 che definisce la qualità del legno per gli infissi di porte e finestre.
  • Za lom stekla po vgradnji.
  • Se le finestre sono state montate nonostante i difetti visibili.
  • Se le finestre sono state montate nell’opera con i muri realizzati di recente e non era stata assicurata una ventilazione adeguata dei locali durante la costruzione dell’opera.
  • Se i prodotti sono soggetti ad un’umidità superiore al 70%.
  • Se il cliente ha agito in modo superficiale e poco professionale con il prodotto.
  • Se il portone d’ingresso è stato montato sul lato meridionale o occidentale ed è senza la tettoia e senza vestibolo.
  • Se i prodotti sono stati danneggiati a causa di grandine, fuoco, scasso.
  • Nel caso in cui i danni si siano verificati a causa di influenze chimiche e meccaniche sulla superficie (colpi, graffi, pulizia), per l’utilizzo violento e poco professionale o il sovraccarico delle finestre e delle porte.
  • Se i prodotti sono soggetti all’azione della salsedine o ad influenze aggressive.
  • Per irregolarità estetiche che rientrano negli standard interni.
  • Se il cliente richiede il trattamento in superficie delle finestre con vernici incolori o molto chiare che non sono resistenti alla luce UV.
  • Per le finestre rivestite con smalti estremamente scuri o vernici coprenti che provocano un eccessivo riscaldamento del legno.
  • Per le vernici e le parti in legno delle finestre e delle porte che non sono state definitivamente trattate in superficie.
  • Per la discordanza cromatica tra la barra campione della scala cromatica e le singole parti delle finestre e delle porte che è dovuta alle diverse partite di vernice, alla struttura naturale del legno e alle diverse capacità di assorbimento delle vernici durante il trattamento lucidante.
  • In caso di ulteriore o nuova richiesta le differenze cromatiche non sono oggetto di reclamo.
  • Se il montaggio dei prodotti non è stato effettuato da parte del produttore.
  • Per i danni che si sono verificati a causa dello stoccaggio non idoneo e per il trattamento dei prodotti.
  • Nel caso in cui le finestre, durante lo stoccaggio, siano state esposte direttamente agli agenti atmosferici (pioggia, neve, sole), ovvero siano state stoccate in ambienti umidi.
  • Per i difetti e i danni che sono dovuti ad altre irregolarità e queste ultime non sono state tempestivamente rimosse, ovvero non sono state comunicate per iscritto al fornitore, entro 15 giorni da quando si sono presentate.
  • Per le modifiche di aspetto della superficie che sono dovute ad inquinamento.
  • Per i difetti sul vetro che non sono ben visibili dalla distanza di 1 metro.
  • Per i difetti sul vetro che sono consentiti dalle Direttive per la valutazione della qualità visiva del vetro isolante.
Finestre in legno
Finestre in legno/alu
Parete scorrevole

Forniamo un’esperienza completa

Le finestre sono solo una parte dell’esperienza complessiva che si vive con M SORA. Un prodotto di qualità è il primo passo, seguito da un’installazione di alta qualità da parte di equipe esperte per far fiorire i nostri prodotti in tutta la loro perfezione. Anche dopo l’installazione, offriamo assistenza nel rispetto delle condizioni di garanzia.

100%

data di consegna garantita, subordinata alla conferma finanziaria e tecnica delle specifiche del contratto

9+

squadre di installatori esperti nel campo dell’installazione di falegnameria

75

anni sul mercato sloveno

75 anni di tradizione

Domande frequenti

Vetri
Acquisto di finestre
Vetri
VETRO ISOLANTE A DOPPIO O TRIPLO STRATO?

L’elemento della finestra che influisce maggiormente sul valore di isolamento termico o sulla trasmittanza termica (Uw) di una finestra è il vetro, che nella maggior parte dei casi rappresenta almeno il 70% della superficie totale della finestra. Le finestre sono vetri termoisolanti costituiti da due o tre lastre di vetro tra le quali è interposta un’intercapedine riempita di gas nobile, sigillata ermeticamente per mezzo di distanziatori tra le lastre. La trasmittanza termica del vetro (Ug) è influenzata da:

il numero di riquadri o di spazi tra i riquadri,

la larghezza del distanziatore tra i vetri o la distanza tra le lastre,

il tipo di gas nobile; e

il numero e il tipo di rivestimenti presenti sul vetro.

Il numero di vetri è il fattore più importante da cui dipende l’Ug. La prestazione termica dei vetri singoli è di 5,7 W/m2K, quella della maggior parte dei vetri doppi è compresa tra 1,0 W/m2K e 1,4 W/m2K e quella dei vetri tripli tra 0,5 W/m2K e 0,8 W/m2K.

VETRO

L’introduzione sottolinea che è stato il vetro a dettare lo sviluppo delle finestre in legno e che oggi circa l’80% degli infissi è realizzato in vetro isolante triplo. Rudi Hajdinjak parla del vetro nell’undicesimo episodio del podcast Hiša.

Il vetro è anche l’elemento della finestra che influisce maggiormente sull’isolamento termico o sulla trasmittanza termica (Uw) della finestra, poiché la sua superficie rappresenta almeno il 70% della superficie totale della finestra nella stragrande maggioranza dei casi. È un vetro termicamente isolante costituito da due o tre lastre di vetro sigillate ermeticamente con uno spazio riempito di gas nobile tra di esse per mezzo di distanziatori intervetro. La trasmittanza termica del vetro (Ug) è influenzata da:

il numero di riquadri o di spazi tra i riquadri,

la larghezza del distanziatore tra i vetri o la distanza tra le lastre,

il tipo di gas nobile; e

il numero e il tipo di rivestimenti presenti sul vetro.

Il numero di vetri è il fattore più importante da cui dipende l’Ug. La prestazione termica dei vetri singoli è di 5,7 W/m2K, quella della maggior parte dei vetri doppi è compresa tra 1,0 W/m2K e 1,4 W/m2K e quella dei vetri tripli tra 0,5 W/m2K e 0,8 W/m2K.

La larghezza del distanziatore determina direttamente la distanza tra i vetri, che varia di 2 mm (10, 12, 14, 16 mm, ecc.) a causa delle dimensioni standard del distanziatore. La distanza finale tra i vetri è spesso funzione dello spessore massimo del vetro termoisolante che può essere installato nel telaio della finestra. Questo ha un effetto conseguente sull’Ug, poiché un distanziatore più stretto significa anche un valore Ug più basso. Potete leggere ulteriori informazioni sull’impatto del distanziatore nel blog Distanziatore Interglass? Cos’è

Anche il tipo di gas nobile influisce sull’Ug. L’argon viene utilizzato nella stragrande maggioranza dei casi, mentre il kripton è usato raramente a causa del suo prezzo elevato, che di solito non supera la differenza di uguaglianza. Negli ultimi anni sono aumentati i tentativi di produrre i cosiddetti vetri a vuoto, in cui argon e kripton sostituiscono il vuoto nello spazio intervetro. Soprattutto a causa del loro prezzo elevato e delle limitazioni delle prestazioni, questi occhiali non sono (ancora) ampiamente disponibili e utilizzati nelle finestre.

L’ultima importante caratteristica che influisce sull’Ug del vetro termoisolante è il numero e il tipo di rivestimenti presenti sul vetro. Per i doppi vetri, di solito è prevista un’applicazione sulla lastra interna, mentre per i tripli vetri le applicazioni sono due. In entrambi i casi, l’applicazione viene effettuata sulla superficie del vetro rivolta verso lo spazio intervetro, in modo che l’applicazione non possa essere danneggiata. Esistono diversi tipi di rivestimenti che hanno un effetto significativo sia sull’Ug che su altre proprietà del vetro; di particolare importanza sono la trasmittanza solare (valore g) e la trasmittanza della luce visibile (LT). Per saperne di più sul vetro isolante, consultate il blog Doppio o triplo vetro?

Acquisto di finestre
PERCHÉ DOVREI ACQUISTARE UNA FINESTRA M SORA?

Perché possiamo promettervi la perfezione. Forse è esagerato dire che siamo innamorati delle finestre. Ma siamo indubbiamente professionisti appassionati, le cui finestre sono così coerentemente realizzate e tecnologicamente avanzate che difficilmente riuscirete a trovarne di uguali. Promettiamo che:

  • la vostra finestra sarà un prodotto nobile,
  • renderemo la finestra il più naturale possibile,
  • la vostra finestra sarà tecnologicamente sofisticata,
  • la vostra finestra non avrà punti deboli, 
  • la vostra finestra sarà prodotta nel rispetto dell’ambiente.
QUAL È LA DIFFERENZA TRA UNA PARETE SCORREVOLE CLASSICA E UNA PANORAMIC?

Nelle pareti alzanti-scorrevoli PANORAMIC, il vetro della parte fissa arriva fino al pavimento. Questa parete aumenta la quantità di luce e ha un effetto estetico minimalista.

VETRO ISOLANTE A DOPPIO O TRIPLO STRATO?

L’elemento della finestra che influisce maggiormente sul valore di isolamento termico o sulla trasmittanza termica (Uw) di una finestra è il vetro, che nella maggior parte dei casi rappresenta almeno il 70% della superficie totale della finestra. Le finestre sono vetri termoisolanti costituiti da due o tre lastre di vetro tra le quali è interposta un’intercapedine riempita di gas nobile, sigillata ermeticamente per mezzo di distanziatori tra le lastre. La trasmittanza termica del vetro (Ug) è influenzata da:

il numero di riquadri o di spazi tra i riquadri,

la larghezza del distanziatore tra i vetri o la distanza tra le lastre,

il tipo di gas nobile; e

il numero e il tipo di rivestimenti presenti sul vetro.

Il numero di vetri è il fattore più importante da cui dipende l’Ug. La prestazione termica dei vetri singoli è di 5,7 W/m2K, quella della maggior parte dei vetri doppi è compresa tra 1,0 W/m2K e 1,4 W/m2K e quella dei vetri tripli tra 0,5 W/m2K e 0,8 W/m2K.

COSA INFLUENZA LE PRESTAZIONI DI ISOLAMENTO TERMICO DI UN PROFILO DI FINESTRA IN LEGNO?

Il profilo della finestra è costituito da un’anta e da un telaio. Le prestazioni di isolamento termico di un profilo di finestra sono espresse in termini di trasmittanza termica (Uf) in unità di W/m2K. L’Uf dipende da (I) lo spessore del profilo (ad esempio 68 mm, 78 mm, 92 mm, 110 mm), (II) le specie legnose utilizzate e (III) la forma o i dettagli del profilo.

COS’È UN DISTANZIATORE IN VETRO?

La funzione principale del distanziatore intervetro, posto ai bordi del vetro termoisolante, è quella di mantenere una distanza uniforme tra le lastre (ad esempio 12, 14, 16, 18 mm) e di impedire la fuoriuscita di gas nobili (argon, kripton) dallo spazio intervetro, ulteriormente impedita da una cosiddetta guarnizione secondaria (ad esempio polisolfuro o silicone) posta sotto il distanziatore stesso. I distanziatori intervetro di base sono (stati) realizzati in alluminio, che è un ottimo conduttore di calore. La combinazione di vetro e distanziatore in alluminio nel vetro termoisolante costituisce quindi un ponte termico, che determina una bassa temperatura sul bordo del vetro interno e, di conseguenza, la formazione di condensa. Un’alternativa è il cosiddetto distanziatore “warm edge”, di cui esistono più di 20 modelli sul mercato. Uno dei più utilizzati è il distanziatore TGI, realizzato con una combinazione di acciaio inossidabile e polipropilene per interrompere il ponte termico. Il miglior distanziatore attualmente sul mercato è lo Swisspacer Ultimate, realizzato in materiale polimerico composito e privo di metallo. Lo spazio vuoto tra le pareti dei due distanziatori è riempito di essiccante.

LEGNO

Le finestre in legno prodotte in Slovenia sono per lo più realizzate in legno di abete rosso, seguito dal larice siberiano (la fornitura di quest’ultimo non è garantita a causa della guerra in Ucraina), dal rovere e da specie legnose tropicali straniere, le più comuni delle quali sono il Red grandis e il meranti. Il pino modificato termicamente viene utilizzato anche per la produzione di finestre, mentre in Germania e in Scandinavia si fa largo uso dell’abete. Il semilavorato in legno di base delle finestre in legno è il legno incollato, costituito da almeno tre doghe di legno incollate tra loro con una colla impermeabile a base di acetato di polivinile o “da falegname” o, meno comunemente, con colla poliuretanica. Ogni tipo di legno presenta vantaggi e svantaggi che devono essere presi in considerazione al momento della scelta. Per saperne di più, consultate il blog Vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di legno.

Le specie legnose si differenziano, tra l’altro, per le loro proprietà di isolamento o conduzione termica (λ), che dipendono essenzialmente dalla densità del legno e anche dal suo contenuto di umidità. λ del legno aumenta con l’aumentare della densità del legno a parità di umidità. Il λ dell’abete rosso è di 0,11 W/mK, del larice di 0,13 W/mK, del meranti di 0,15 W/mK e del rovere di 0,18 W/mK. L’abete rosso termicamente modificato (TM) ha un ottimo λ di 0,09 W/mK. Di conseguenza, anche la trasmittanza termica del profilo della finestra (Uf) varia con l’utilizzo di diversi tipi. Per saperne di più, consultate il blog Cosa influenza le prestazioni di isolamento termico di un profilo per finestre in legno?

Le finestre più isolanti sono le finestre passive, certificate dal Passive House Institute, un istituto leader nel settore delle case passive. Attualmente, la finestra passiva certificata in legno più isolante ha una trasmittanza termica Uw di 0,58 W/m2K, mentre la finestra passiva certificata in legno-alluminio più isolante ha una trasmittanza termica Uw di 0,43 W/m2K.

RIVESTIMENTO SUPERFICIALE

È opinione abbastanza tradizionale che le finestre debbano essere riverniciate per la prima volta pochi anni dopo l’acquisto. Nella stragrande maggioranza dei casi, ciò si rivela ingiustificato e non necessario. I timori e le preoccupazioni derivano dall’esperienza di utilizzo di finestre in legno rivestite decenni fa con smalti o vernici laccate. Pur garantendo una buona idrorepellenza, non erano permeabili al vapore, il loro principale punto debole. Esposto alle intemperie, il rivestimento si erodeva e si crepava a causa della sua fragilità e del passaggio dell’acqua al di sotto. L’umidità presente nel legno ha provocato la formazione di bolle e spellature del rivestimento e la marcescenza del legno. I rivestimenti di oggi sono fondamentalmente diversi grazie ai rapidi sviluppi. Di solito si tratta di smalti a spessore che, con materiali di qualità sufficiente, la giusta formulazione del rivestimento e la corretta applicazione in fase di produzione, garantiscono una lunga durata delle finestre in legno. È influenzato in modo significativo dalla qualità del rivestimento, dall’esposizione delle finestre in legno alla pioggia e alla luce solare e dalla progettazione di alcuni dettagli delle finestre in legno.

Quando parliamo di qualità del rivestimento, ci riferiamo al numero di mani e all’idoneità della formulazione del rivestimento. È molto importante che il rivestimento sia composto da più strati, per questo motivo è anche noto professionalmente come sistema di rivestimento. Si consigliano almeno tre strati. Per saperne di più sui rivestimenti, leggete il blog Tra cinque anni dovrò rivestire di nuovo le finestre in legno! Davvero?

L’esposizione delle finestre in legno dell’edificio è un altro fattore che ha un impatto significativo sulla durata del rivestimento. Ci saranno differenze significative tra una finestra sul lato nord e sud dell’edificio e tra una finestra installata in un edificio moderno con un tetto piatto senza gronda e un edificio tradizionale con una gronda di 70 cm.

E quando si parla di finestre in legno, non bisogna dimenticare i loro dettagli individuali. La parte più esposta di una finestra in legno è il traverso inferiore dell’anta e del telaio. Poiché il rivestimento è più sottile ai bordi e questa è la parte più esposta alle intemperie, è opportuno installare gronde in alluminio per proteggere queste parti dall’usura troppo rapida.

FERRAMENTA

La ferramenta è un componente importante delle finestre in legno, poiché influisce in modo significativo sulla stabilità delle finestre in legno o, più specificamente, delle finestre a battente in legno. L’inclinazione dell’ala dipende dagli accessori e dal peso dell’ala stessa. La ferramenta moderna è diversa da quella di un tempo, poiché è adattata al peso e alle dimensioni maggiori delle finestre a battente. Mentre un tempo le ante delle finestre pesavano fino a circa 25 kg (vetro singolo) o 50 kg (due vetri, compensato), i pesi delle ante delle finestre di oggi sono molto più elevati. La maggior parte del peso di una finestra ad anta è costituita dal vetro.

1 m2 di vetro spesso 1 mm pesa 2,5 kg, il che significa 30 kg/m2 per un triplo vetro standard con tre lastre da 4 mm. Per una finestra di 1,2 m × 1,4 m, il peso dell’anta è di circa 50 kg, mentre per un’anta di portafinestra di 1,0 m × 2,3 m è di 70 kg. Tuttavia, se si desidera una portafinestra più grande con dimensioni di 1,2 m × 3,0 m e una lastra esterna stratificata, è necessario utilizzare un vetro di 6 mm di spessore e una lastra stratificata composta da due lastre di 5 mm. Ciò significa che il peso dell’ala è di circa 200 kg. Come già detto, le ferramenta odierne sono adattate a tali carichi. La ferramenta standard (a vista o a scomparsa) consente alle ante delle finestre di pesare fino a 150 kg, mentre la ferramenta speciale per le ante più pesanti permette di raggiungere pesi fino a 200 kg e persino 300 kg. Per ulteriori informazioni sull’hardware, consultare il blog Quale peso può supportare la ferramenta?

VETRO

L’introduzione sottolinea che è stato il vetro a dettare lo sviluppo delle finestre in legno e che oggi circa l’80% degli infissi è realizzato in vetro isolante triplo. Rudi Hajdinjak parla del vetro nell’undicesimo episodio del podcast Hiša.

Il vetro è anche l’elemento della finestra che influisce maggiormente sull’isolamento termico o sulla trasmittanza termica (Uw) della finestra, poiché la sua superficie rappresenta almeno il 70% della superficie totale della finestra nella stragrande maggioranza dei casi. È un vetro termicamente isolante costituito da due o tre lastre di vetro sigillate ermeticamente con uno spazio riempito di gas nobile tra di esse per mezzo di distanziatori intervetro. La trasmittanza termica del vetro (Ug) è influenzata da:

il numero di riquadri o di spazi tra i riquadri,

la larghezza del distanziatore tra i vetri o la distanza tra le lastre,

il tipo di gas nobile; e

il numero e il tipo di rivestimenti presenti sul vetro.

Il numero di vetri è il fattore più importante da cui dipende l’Ug. La prestazione termica dei vetri singoli è di 5,7 W/m2K, quella della maggior parte dei vetri doppi è compresa tra 1,0 W/m2K e 1,4 W/m2K e quella dei vetri tripli tra 0,5 W/m2K e 0,8 W/m2K.

La larghezza del distanziatore determina direttamente la distanza tra i vetri, che varia di 2 mm (10, 12, 14, 16 mm, ecc.) a causa delle dimensioni standard del distanziatore. La distanza finale tra i vetri è spesso funzione dello spessore massimo del vetro termoisolante che può essere installato nel telaio della finestra. Questo ha un effetto conseguente sull’Ug, poiché un distanziatore più stretto significa anche un valore Ug più basso. Potete leggere ulteriori informazioni sull’impatto del distanziatore nel blog Distanziatore Interglass? Cos’è

Anche il tipo di gas nobile influisce sull’Ug. L’argon viene utilizzato nella stragrande maggioranza dei casi, mentre il kripton è usato raramente a causa del suo prezzo elevato, che di solito non supera la differenza di uguaglianza. Negli ultimi anni sono aumentati i tentativi di produrre i cosiddetti vetri a vuoto, in cui argon e kripton sostituiscono il vuoto nello spazio intervetro. Soprattutto a causa del loro prezzo elevato e delle limitazioni delle prestazioni, questi occhiali non sono (ancora) ampiamente disponibili e utilizzati nelle finestre.

L’ultima importante caratteristica che influisce sull’Ug del vetro termoisolante è il numero e il tipo di rivestimenti presenti sul vetro. Per i doppi vetri, di solito è prevista un’applicazione sulla lastra interna, mentre per i tripli vetri le applicazioni sono due. In entrambi i casi, l’applicazione viene effettuata sulla superficie del vetro rivolta verso lo spazio intervetro, in modo che l’applicazione non possa essere danneggiata. Esistono diversi tipi di rivestimenti che hanno un effetto significativo sia sull’Ug che su altre proprietà del vetro; di particolare importanza sono la trasmittanza solare (valore g) e la trasmittanza della luce visibile (LT). Per saperne di più sul vetro isolante, consultate il blog Doppio o triplo vetro?

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